Prestiti cambializzati da ricevere in 24 ore: caratteristiche e requisiti

In questa guida punteremo i riflettori sulla modalità di richiesta di un prestito online da ottenere in 24 ore con rimborso con cambiali. Così come accade per ogni altra tipologia di prestito, anche nel caso dei prestiti on-line 24 ore cambializzati occorre presentare degli specifici requisiti senza i quali l’accesso al credito ci verrebbe negato.

Le garanzie richieste per l’accesso ad un prestito online 24 ore non sono numerose. Tuttavia, occorre prendere in considerazione alcuni vantaggi importanti. In molti casi, infatti, richiedere un prestito cambializzato rappresenta l’ultima spiaggia per coloro che hanno bisogno di liquidità per affrontare spese impreviste. Vediamo allora quali sono le principali caratteristiche di questi prestiti e come avanzare la propria richiesta di prestito cambializzato 24 ore.

Prestito cambializzato: di cosa si tratta

Il prestito cambializzato è una soluzione di credito di tipo non finalizzato. Ciò significa che la liquidità che si ottiene in prestito non è vincolata all’acquisto di un servizio o di un bene specifico. Non occorre quindi motivare necessariamente la propria richiesta di liquidità e il debitore non si trova quindi costretto a giustificare il motivo per cui ha richiesto il denaro davanti al creditore.

È una soluzione di credito spesso ideale per coloro che hanno protesti a carico, la cui possibilità di ottenere e richiedere nuovi finanziamenti risulta quindi preclusa, specialmente se si parla di finanziamenti tradizionali. Si tratta di un prestito concesso sia ai cittadini italiani che agli stranieri, anche a persone che non dispongono di un conto corrente. La caratteristica principale dei prestiti cambializzati riguarda la modalità di rimborso della liquidità che si ottiene in prestito. È possibile infatti restituire la somma di denaro che si ottiene tramite la firma e l’uso delle cambiali.

Ogni cambiale è dello stesso importo e sottostà ad una scadenza mensile che occorre rispettare, pena il pignoramento dei beni oppure l’inserimento del proprio nominativo all’interno dell’elenco del Crif, la centrale rischi finanziari. Il tasso di interesse applicato a questi prestiti di solito è fisso e viene stabilito in fase di contrattazione del prestito, motivo per cui gli importi delle rate mensili del rimborso saranno sempre uguali per tutta la durata del piano di rientro.

Requisiti per un prestito cambializzato: cosa cambia in base al lavoro

Anzitutto, devi sapere che i prestiti cambializzati sono soluzioni di credito pensate per soggetti che hanno un’età compresa tra i 18 e i 75 anni. È necessario che tutti i soggetti presenti abbiano delle garanzie specifiche. Queste garanzie possono cambiare in base alla tipologia di lavoro che il richiedente stesso svolge. Se ad esempio i richiedenti sono lavoratori dipendenti pubblici o privati, questi devono garantire il prestito tramite la messa a disposizione del TFR, ovvero il trattamento di fine rapporto, sul quale il creditore del prestito può riversarsi in caso di mancato pagamento da parte del debitore, ovvero di insolvenza economica. Se invece i richiedenti sono lavoratori autonomi, questi devono sottoscrivere un’assicurazione sulla vita che tuteli il creditore al 100%.

Tutti coloro che non possiedono un TFR oppure che sono stati assunti da poco o che non hanno la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita possono accedere a questa soluzione di credito solamente tramite la figura del fideiussore, ovvero il garante. I lavoratori dipendenti possono richiedere un prestito cambializzato solo se:

  • hanno un’anzianità lavorativa di almeno due anni;
  • hanno maturato almeno due anni di TFR;
  • possiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • ricevono una busta paga regolare e continuativa;
  • i pensionati invece possono accedere in modo più semplice, pagando un importo mensile che non dovrà superare il 30% del proprio reddito, ovvero della pensione.